Una emergenza diversa dal solito per il personale della Federazione Italiana Ricetrasmissioni. Il terremoto che dal 20 maggio ha colpito il nord sta vedendo impegnato in modo importante i volontari FIR anche nel campo della logistica, segreteria ed assistenza alla popolazione. Al momento l’attività è divisa fra le colonne regionali e quelle coordinate dalle province. Per primi occorre citare gli Emiliani del cratere. Per loro l’attività, ad ogni livello, è iniziata un minuto dopo la prima scossa 5.8 e continua ancora adesso. Assieme a loro sono stati impegnati da subito i Marchigiani presso San Felice dell’Emilia aggregati alla rispettiva colonna mobile. Assistenza alla popolazioni per i Toscani che presso San Possidonio (MO) stanno avvicendandosi, coordinati dalle provincie di appartenenza, in un campo sfollati in pieno epicentro. Per i Piemontesi, a Mirandola, sempre in provincia di Modena, alla logistica si affianca anche la gestione di un modulo TLC della regione. In Lombardia, nel Mantovano, FIR CB si divide fra segreteria, Moglia, e telecomunicazioni a San Giacomo delle Segnate. Attività “tradizionale” di sala radio per il personale Molisano. L’impegno con le colonne locali non ha spento l’attività Nazionale. I meccanismi della Federazione Italiana Ricetrasmissioni sono in allerta e pronti a rispondere a qualunque richiesta che possa giungere dal Dipartimento della Protezione Civile qualora ve ne fosse necessità.