Trentacinque anni di passione al servizio della comunità: il Radio Club Città di Treviso O.d.V. in festa.

Un cammino lungo, intenso, volto ai bisogni degli altri, segnato da traguardi e soddisfazioni grazie a una squadra di volontari presenti e attivi.

Il 23 e 24 novembre l’Associazione Radio Club Città di Treviso O.d.V. ha festeggiato un “compleanno” significativo: trentacinque anni di attività. Fondata con l’obiettivo di promuovere la passione per la radio e la comunicazione, l’associazione ha saputo nel tempo creare un forte legame con la comunità, diventando un punto di riferimento non solo per gli appassionati di radio, ma anche per la protezione civile.

Nel 1989, un gruppo di appassionati di radio, già iscritti ad un’altra realtà federata, per non abbandonare la FIR Cb decidono di dare vita a questa associazione.

Fin dall’inizio, il Radio Club ha puntato sulla formazione e sull’informazione, organizzando eventi, corsi e attività di divulgazione. La prima iniziativa è stata un successo, dando il via a una serie di appuntamenti che hanno coinvolto non solo i membri, ma anche la cittadinanza.

Nel corso degli anni, il Radio Club ha sviluppato una serie di progetti che spaziano dalle trasmissioni alle attività di volontariato. Tra i momenti più significativi, ricordiamo: gli eventi pubblici del Comune di Treviso; la formazione dei volontari con corsi per principianti ed esperti; infine i progetti di solidarietà con attività di supporto per le emergenze locali e nazionali, oltre a iniziative di sensibilizzazione su temi sociali.

Uno degli aspetti più importanti del lavoro del Radio Club è il suo impegno nella protezione civile. L’associazione ha svolto un ruolo cruciale durante situazioni di emergenza, come alluvioni e terremoti, fornendo un supporto attraverso le comunicazioni radio; i membri del club sono stati formati per operare in condizioni di crisi affinché le informazioni essenziali raggiungano la popolazione e le autorità competenti.

Il Radio Club inoltre collabora con le istituzioni locali, partecipando a esercitazioni e piani di emergenza, contribuendo a rafforzare la resilienza della comunità. La capacità di operare in modo autonomo e di mantenere le comunicazioni attive anche in situazioni di emergenza è fondamentale per la sicurezza dei cittadini.

Il Radio Club Città di Treviso O.d.V. non è solo un luogo per gli appassionati di radio, ma un vero e proprio centro di aggregazione.

Con 35 anni di storia alle spalle, il Radio Club guarda al futuro con entusiasmo. Nuove tecnologie e formati di comunicazione offrono opportunità uniche per espandere l’attività e raggiungere un pubblico sempre più ampio. I membri sono determinati a innovare e a coinvolgere le nuove generazioni, assicurando che la passione per la radio resti viva e vibrante. I trentacinque anni dell’Associazione Radio Club Città di Treviso O.d.V. rappresentano un viaggio straordinario, ricco di successi e di esperienze condivise.

In questa occasione il gruppo ha festeggiato il 23 novembre in centro Treviso accanto alla comunità mettendo in campo tutte le conoscenze ed attrezzatture tramite le radio, coinvolgendo i cinofili e soprattutto i volontari a contatto con i cittadini.

Il 24 novembre, sempre in città, si è tenuto il convegno “L’evoluzione delle telecomunicazioni in situazioni di emergenza” con l’introduzione del presidente Tiziano Ceolin e l’intervento del presidente nazionale Patrizio Losi. Forte l’emozione per Losi che ha visitato le aree espositive allestite dal Radio Club in piazza con una mostra delle divise dei volontari; tra gli esemplari presenti anche le prime uniformi della fine degli anni Ottanta. “Mi ha colpito molto –ha commentato Losi- che abbiano conservato le divise grigie di allora. Ero un giovane presidente quando le vidi per la prima volta e apprezzo che abbiano scelto di esporle. I festeggiamenti poi sono stati un’occasione per incontrare molti amici che non vedevo da tempo: tra questi Franco Romano, fondatore e storico consigliere nazionale della Fir Cb”. Sentiti anche i discorsi del vicesindaco Alessandro Manera, dell’assessore della protezione civile del comune di Carbonera Manuel Cogo e del geometra Carla Mulato, responsabile dell’ufficio Coordinamento in Emergenza della Regione Veneto.

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