Visto il termine delle attività sul campo l’Unità di Crisi Nazionale dalla giornata di oggi 15 ottobre ritorna alla sua normale attività di monitoraggio.
Si ringraziano tutti i colleghi che, in questi giorni, hanno supportato le attività della Federazione consentendoci di dare al DPC delle risposte sempre precise e in tempi molto rapidi.
In risposta a questa richiesta un nostro team guidato dal Presidente Nazionale Patrizio Losi si è recato sul posto ed ha partecipato ad una riunione presso la Prefettura di Parma.
Nel mentre il coordinatore nazionale Saverio Olivi allertava il personale della RTF per il possibile intervento.
Al termine della riunione a Parma Patrizio comunicava che il nostro intervento non era più ritenuto necessario ed anche questa emergenza veniva considerata conclusa.
Nel corso del pomeriggio di ieri è giunta alla Federazione una seconda richiesta da parte del DPC relativa alla situazione venutasi a creare a Parma dove a seguito dell’allagamento delle centrali Telecom Italia una zona molto vasta era senza collegamenti telefonici fissi e cellulari.
Il Capomissione Maurizio Seresini ha comunicato che la nostra idrovora della struttura nazionale ha ricevuto molti apprezzamenti ed ha portato a termine un lavoro molto gravoso in un locale sotterraneo dove altri mezzi non erano riusciti ad operare.
La giornata di ieri è stata caratterizzata da un intenso lavoro sul campo dei nostri volontari che con le idrovore a disposizione hanno provveduto a numerosi svuotamenti in collaborazione con I Vigili del Fuoco e la Marina Militare.
Altre squadre hanno provveduto alla pulizia manuale di locali e strade.
Nella serata di ieri è infatti stato comunicato dal Funzionario del Dipartimento che coordina le Operazione il termine delle attività operative per le colonne mobili nazionali.
Dalla giornata di oggi interverranno le colonne mobili delle provincie liguri che continueranno il lavoro sul campo.
Si conclude questa mattina, con lo smontaggio del Campo Base l’attività della Colonna Mobile Nazionale inviata a Genova su richiesta del DPC.
Per ulteriori informazioni :
unita.crisi@fircb.org.