Forse ce l’abbiamo fatta: questa volta il C.B. Club Mattei affiliato alla Federazione Italiana Ricetrasmissioni, volontariato di Protezione Civile, si è occupato di cucina.
Dopo aver inaugurato ad ottobre 2006 il camion cucina ed aver preparato pasti per i medici e infermieri dell’ospedale da campo a Loreto in occasione della visita del Santo Padre, circa 180 pasti al giorno, la Regione Marche ci ha assegnato la preparazione dei pasti in occasione del decennale del terremoto Marche – Umbria, circa 1000 pasti al giorno.
Impresa molto impegnativa per il nostro Club vista l’unica esperienza di Loreto.
Accettando la sfida e soprattutto la fiducia accordataci, ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo messi al lavoro.
Visto il numero dei pasti, la Provincia di Pesaro – Urbino, ci ha messo a disposizione la propria cacina mobile, molto funzionale per le emergenze, il Comune di Fano, Settore Servizi Educativi, ci ha concesso l’utilizzo della cucina centralizzata, l\’Associazione C.M. A. Antincendio di Mondavio ci ha messo a disposizione un camion e due volontari per tutta la durata dell’evento , La Cooperative Treponti , Il ristorante Parsdise, l’Opera Don Orione di Fano , l’Enam di Fano ci hanno prestato tutto il materiale per i grandi volumi a noi mancante per la riuscita.
La ditta S.I .A.F. dove ci siamo approvigionati di pesce, ci ha messo a disposizione gratuitamente le celle frigorifere per la conservazione dei cibi.
Il Conad Canale e l’enoteca il Torchio ci hanno dato la piena disponibilità con relativo reso dei prodotti da noi acquistati.
Altre al nostro gruppo, composto da 25 volontari, ci hanno dato la disponibilità di volontari il gruppo comunale di Pesaro, il Club C.B. O.M. Jesi, il C.B. Club Osimo e la V.A.B. di Novafeltria.
L’impegno era per 600 pasti il 26 a pranzo e 100 circa a cena, 1000 il 27 a pranzo e 100 a cena. 100 a pranzo del 28 e 1000 a cena , 1000 a pranzo il 29 e 400 a cena.
Impresa non facile, soprattutto per i momenti che vedevano in contemporanea 1000 pasti.
Ci siamo organizzati ed abbiamo sperimentato una sorta di supermercato con tre self service, è risultata una mossa vincente, in meno di un\’ora siamo riusciti a servire tutti, ma sul retro cucina ci è voluto un volontario solo a dirigere il traffico delle richieste.
Un\’esperienza indimenticabile.
Apprezzamenti sono giunti dai massimi responsabili della Regione e dal dipartimento di Protezione Civile.
Per noi è stata una sfida, che crediamo di aver vinto e magari da ripetere, anche se comunque il nostro compito statutario sono e resteranno le comunicazioni radio, certo é che, dopo questa esperienza, ora sappiamo come affrontare e gestire un’emergenza di carattere alimentare.