Comunicato n. 3 Unità Crisi Nazionale

Nel corso della teleconferenza informativa tenuta ieri sera il Presidente Nazionale ha comunicato che il DPC ha disposto la fine del preallarme per il nostro modulo di assistenza alla popolazione.
Da questo momento quindi non è più necessario mantenere i volontari che dovevano operare con il modulo in condizione di allerta.
La struttura FIRCB ritorna quindi ad una condizione operativa normale e non è più necessario inviare all’Unità di Crisi delle disponibilità di volontari o mezzi.
Sempre nella giornata di ieri il settore Telecomunicazioni del DPC ha richiesto alla nostra struttura un supporto specialistico per l’allestimento di una rete di comunicazione con materiale del DPC da installare nella zona del sisma.
Vista la natura molto particolare della missione Il Presidente ha incaricato il coordinatore dell’Ufficio Tecnico Gualtiero Esposito di seguire questa attività che si articolerà come segue:
4 squadre di due volontari su mezzi fuoristrada composte da personale esperto in montaggio ponti radio e allestimento di reti TLC e ICT verranno dislocate presso la DICOMAC a Rieti alle dirette dipendenze del responsabile TLC del Dipartimento Andrea Placidi ed impiegate in autonomia su tutto il territorio interessato.
2 volontari TLC presidieranno il CTM della colonna mobile nazionale con funzione di punto di appoggio e resteranno per il momento ad Amatrice.
E’ al momento prevista un attività di circa un mese per questo nostro personale e saranno organizzati cambi settimanali. Nelle prime settimane i volontari dovranno mantenere un alto profilo tecnico mentre è probabile che nel corso dell’attività possano essere inseriti in turnazione anche volontari con qualifica TLC. L’Unità di crisi avviserà tempestivamente quando saranno necessari questi volontari in modo da reperire il personale.
Le attività di supporto alla Funzione 4 del COM di Amatrice e la postazione di info-point che fino ad oggi sono gestiti dai nostri colleghi termineranno la loro attività entro questo fine settimana con il rientro dei volontari partiti con la RTF e l’Advanced Team.
L’Unità di Crisi resterà operativa a supporto dei colleghi impegnati sul campo e per la gestione dei cambi turno previsti per i tecnici nelle prossime settimane oltre che per l’attività di monitoraggio dei canali media e per la realizzazione dei report della missione che ci vengono richiesti dal Dipartimento.

Luca Garbolino
Unità di Crisi Nazionale
FIR-CB-SER

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