Gli odierni strumenti di comunicazione, quali la telefonia fissa e mobile, rivelano, proprio nelle situazioni più critiche, i rispettivi limiti e questo sebbene le telecomunicazioni rivestano un’importanza primaria in un efficace ed efficiente sistema di soccorso. Nel primo periodo, per ricostruire lo scenario della catastrofe e in seguito, per il coordinamento e la gestione mirata degli aiuti, la tradizionale “radio“ rimane quindi uno strumento insostituibile e indispensabile nelle comunicazioni di emergenza. Da queste considerazioni, anche a seguito dei recenti
avvenimenti in Lunigiana e dalla consapevolezza che è necessaria implementare la resilienza di tutti i cittadini attraverso la formazione e l’informazione, nasce l’idea del convegno pensato per portare a tutti i membri del sistema di protezione civile, dal semplice cittadino, fino ad arrivare all’ente locale competente, quali i sistemi e Associazioni di volontariato operano nel settore delle telecomunicazioni. Attraverso questo convegno si vuole quindi promuovere l’attività che è svolta da queste Associazioni nella speranza di richiamare nuovi volontari nelle attività di TLC, settore vitale della tutela delle popolazioni durante ogni emergenza.