Alluvione Olbia 2015

Anche la Federazione Italiana Ricetrasmissioni ha partecipato alla recente emergenza sorta a seguito dell’alluvione che ha colpito la città di Olbia, fra la fine di settembre ed i primi giorni di ottobre.
Chiamati dalla colonna mobile provinciale di Sassari le associazioni “ISCALAPIU Protezione Civile di Benetutti, “Protezione Civile” di Uri e Radio Club “Alghero” Protezione Civile F.I.R.-C.B.-S.E.R., hanno iniziato la loro attività sin dai primi momenti dell’evento quando si sono collegati alla Colonna Mobile Regionale che era partita da Cagliari. La novità riguarda ISCALAPIU e URI che, provenendo dal mondo dell’Antincendio Boschivo, erano al loro primo intervento assoluto con le insegne della F.I.R.-C.B..
Operativamente gli interventi si sono concentrati sull’utilizzo di idrovore e pulizia dei fondi. Hanno operato complessivamente 20 Volontari delle tre Associazioni F.I.R.-C.B. durante l’emergenza acuta. Le attrezzature impegnate sono state 3 idrovore da 1600 litri al minuto, un ponte radio e 13 portatili per il coordinamento delle squadre, e vari mezzi loggisti, con mezzi antincendio per la pulizia strade.
Antonio Canu, Presidente Regionale F.I.R.- C.B. Sardegna e Provinciale di Sassari, ha evidenziato un aneddoto emerso durante l’emergenza. “Molti di noi avevano già avuto l’esperienza della precedente alluvione del 2013. Rispetto ad allora la popolazione ha manifestazione una grande maturità e preparazione elementi che agevolano dal punto di vista psicologico l’operato dei volontari”.

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