Il 2 Dicembre si è tenuto a Chivasso l’esame del Brevetto FIR-CB-SER tipo C, 29 i candidati, 21i promossi. Oltre all’esame del Brevetto tipo C, 5 Volontari si sono candidati per ottenere la qualifica di Formatore Esaminatore, 4 hanno superato l’esame: PERUZZI FEDERICA, BURLO MASSIMO, ANNA DE LUCA, ALESSANDRA DEGLI INNOCENTI.
Il Brevetto tipo C è stato voluto dall’Organizzazione Nazionale, in seguito alle difficoltà di preparazione di alcuni volontari intervenuti all’emergenza terremoto Abruzzo 2009, non avendo una preparazione di base e pochi erano gli operatori con una certa autonomia operativa. Si definisce tipo C, poiché FIR-CB-SER è chiamata a intervenire ogni qualvolta occorre istituire dei collegamenti radio alternativi in seguito ad un evento calamitoso definito “Grande Evento” (di tipologia C). Essendo previsto l\’esame aggiuntivo per ottenere anche la qualifica di Formatori/Esaminatori è stata d\’obbligo la presenza del Presidente Nazionale FIR-CB Patrizio Losi e del Coordinatore Nazionale Saverio Olivi. Alla sessione erano presenti i formatori brevettati Gabriele Brescini e Alessandro Sartor, ottimi e qualificati volontari del CB Club Mattei di Fano.
Presenti il Presidente e il vice della struttura FIR-CB Rgionale, Gualtiero Esposito e Riccardo Baima. Hanno partecipato circa una quarantina di volontari delle Oganizzazioni Piontesi aderenti alla FIR-CB-SER delle Province di Alessandria, Torino e Vercelli.
Dopo il benvenuto ai presenti, e aver spiegato come si sarebbero svolte le tre fasi dell’esame, alle ore 9:30 si è proceduto a dare il via. La prima fase consisteva in un test di 30 domande a risposta multipla precompilata, la seconda era l’interpretazione di uno scenario emergenziale e consisteva nello svolgimento corretto del triage delle informazioni (5W: chi, cosa, come, quando e dove), ovvero saper analizzare il caso cercando di trasmettere ad una centrale operativa il messaggio più sintetico possibile indirizzando la richiesta di soccorsi nel modo più diretto ed esatto possibile. La terza e ultima fase consisteva nella trasmissione e ricezione via radio di una richiesta d’intervento di soccorso a causa di un’emergenza. I volontari sono stati suddivisi in squadre da 5/6 Volontari, accompagnati da un esaminatore, si recavano in locali diversi, portando a termine singolarmente questa prova trascrivendo il tutto sul modulo messaggio (estrapolato del modello 57 della Presidenza del Consiglio dei Ministri), una volta in trasmissione, una volta in ricezione. Ogni squadra aveva scenari diversi preventivamente compilati dalla commissione esterna (Tonani,Seresini).
Terminati gli esami, i volontari dell’emergenza Radio Volontaria di Chivasso ha preparato e offerto il pranzo a tutti i partecipanti che ringraziano il Segretario Davide Bosco per l’organizzazione in particolar modo la Madre (cuoca) per la preparazione del pranzo e tutti i volontari che hanno aiutato alla preparazione e a servire ai tavoli.
Nel primo pomeriggio si è svolta la cerimonia finale, con l’assegnazione degli attestati.